Bonus mobili
Il bonus mobili, prorogato fino al 31 dicembre 2023, consente di usufruire della detrazione del 50% sull’acquisto dei mobili d’arredo o grandi elettrodomestici per un immobile residenziale. Per il 2023 il tetto della spesa sale da 10 mila a 16 mila euro.
Questo beneficio fiscale è subordinato all’esecuzione di alcuni lavori di edilizia sull’immobile, fra cui:
- manutenzione straordinaria;
- ristrutturazione edilizia;
- restauro e risanamento conservativo.
In altri termini, il bonus mobili può essere applicato nella dichiarazione dei redditi (rigo E57 del modello 730) solo se “agganciato” ai predetti lavori e a due condizioni:
- che questi interventi siano iniziati prima dell’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici;
- che il contribuente abbia usufruito della corrispondente detrazione fiscale per i lavori in oggetto (rigo E41 del modello 730).
TIPOLOGIE DI ACQUISTI VALIDE
Ci sono due macrocategorie di beni che vengono agevolate:
- arredi (cucine, librerie, tavoli, armadi, credenze, letti, materassi, poltrone, divani, ecc.);
- grandi elettrodomestici (frigoriferi, stufe elettriche, forni, microonde, piani di cottura, lavastoviglie, lavatrici, asciugatrici, ventilatori elettrici, ecc.) di classe energetica pari o superiore ad A+ (tranne per i forni e le lavasciuga, che sono ammessi alla detrazione anche se di classe energetica A).
Non è agevolabile l’acquisto di “piccoli elettrodomestici”, quali, ad esempio, il tostapane o il frullatore. Non è ammissibile nemmeno la detrazione per l’acquisto di porte interne, pavimentazioni (ad esempio parquet) e tendaggi.
L’importo detraibile è comprensivo anche di eventuali spese di trasporto e montaggio.
COME OTTENERLO
Per beneficiare dello sconto fiscale sarà necessario inserire le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Unico) e la detrazione verrà riconosciuta nella forma di rimborso fiscale Irpef.